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di Nereo Sandri

 

L’RTO nr. 13 della stagione sportiva 2024/2025 ha visto la partecipazione di un ospite speciale: il Componente CAN D Fabio Gottipavero della Sezione di Venezia, che ha condiviso con noi una serie di riflessioni ed esperienze riguardanti la figura dell'arbitro e il suo ruolo. La riunione è iniziata con un video di presentazione che ha permesso di introdurre il nostro ospite e ha posto le basi per il tema centrale dell'incontro: chi è un arbitro? Fabio Gottipavero ha poi illustrato la Commissione Arbitrale della CAN D, fornendo ai presenti una panoramica sulle strutture e sulle modalità di lavoro che definiscono il percorso di crescita di un arbitro. Un momento particolarmente ispirante è stato il video motivazionale di Julio Velasco, che ha suscitato riflessioni sul valore dell’impegno, della perseveranza e della passione nello sport. Attraverso una dinamica interazione con i giovani arbitri, in particolare quelli provenienti dall'ultimo corso, Gottipavero ha sottolineato con forza l’importanza delle fondamenta comportamentali della Sezione, elementi essenziali per la crescita professionale di un arbitro. Il messaggio principale è stato chiaro: la costruzione del percorso arbitrale deve partire da una solida base etica e comportamentale, per poter affrontare con consapevolezza e preparazione le sfide del campo.

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Durante l'incontro sono emerse delle parole chiave fondamentali per ogni arbitro, che non solo delineano il profilo ideale di un professionista, ma sono anche principi ispiratori per ogni giovane che intraprende questo percorso:
• Divertimento e soddisfazione nel proprio ruolo.
• Meritocrazia come valore imprescindibile.
• Senso di giustizia, responsabilità e impegno nel prendere decisioni.
• Equilibrio comportamentale e decisionale, che richiedono imparzialità, serietà e lealtà.
Infine, Gottipavero ha presentato delle slide informative per guidare i partecipanti nel processo che porta un arbitro dal suo arrivo al campo fino alla gestione dell’incontro. Il momento finale è stato dedicato alla spiegazione delle 17 regole del gioco del calcio, presentate tramite un video che ha arricchito ulteriormente la conoscenza pratica degli arbitri. Questa riunione è stata un’importante occasione di crescita per tutti i partecipanti, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche sotto il profilo umano e professionale, facendo comprendere quanto sia fondamentale l’impegno e l'etica nel percorso arbitrale. Ringraziamo Fabio Gottipavero per la sua disponibilità e per aver condiviso con noi la sua esperienza e passione per il calcio e l'arbitraggio.


di Michele Liviero

 

Lunedì 24 Febbraio è stata una giornata particolarmente importante per la Sezione “G.N. Bertoli” di Vicenza, che, in occasione della dodicesima Riunione tecnica obbligatoria stagionale, ha ricevuto la gradita visita dell’arbitro CAN A-B Marco Piccinini della Sezione di Forlì, come ospite sorteggiato dal Comitato Nazionale per la stagione 2024/25.
Dopo i saluti di rito da parte del Presidente sezionale Gianantonio Leonforte e le comunicazioni sull’attività sezionale, è stata presentata la brillante carriera dell’ospite attraverso l’ausilio di un video allestito ad hoc.
La riunione, di carattere tecnico-motivazionale, è quindi entrata nel vivo con le parole di Marco che, unendo in modo armonico tutti gli elementi raccolti durante la sua esperienza arbitrale, ha cercato di riassumere, dal suo punto di vista, il significato dell’essere Arbitro.
Attraverso una dinamica digressione, con grande concretezza e motivazione, Marco ha analizzato le diverse sfaccettature della prestazione arbitrale:
“Per ognuno di noi è fondamentale saper individuare ed allenare il talento attraverso tre elementi imprescindibili: passione, coraggio e conoscenza. Il talento va allenato quotidianamente sia sul piano fisico-atletico -con dedizione e professionalità- sia sul piano mentale -attraverso un atteggiamento attivo, vivace e propositivo-. Chi ha carattere non cerca l’alibi, ha voglia di mettersi in discussione quindi di crescere, non si arrende mai e lavora sodo, con grande forza di volontà, per raggiungere i propri obiettivi”.

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Nella seconda parte della serata, coinvolgendo soprattutto i colleghi più giovani in un vivace scambio di opinioni, sono stati analizzati alcuni video tratti da gare dirette dall’arbitro forlivese.
Il messaggio conclusivo è stato diretto e costruttivo: “Il limite è la vostra testa. Cercate di individuare i vostri punti deboli e lavorateci con impegno e determinazione sul terreno di gioco, ma soprattutto in sede di allenamento”.
La folta platea, che ha seguito con estrema attenzione i suggerimenti di Marco, ha poi avuto modo di esporre le proprie domande all’ospite, pronto a rispondere a tutte le curiosità riguardanti il mondo della CAN e a scattare le classiche foto ricordo con i giovani associati.
A Marco va un sentito ringraziamento da parte del Presidente Gianantonio Leonforte a nome di tutti gli associati della Sezione di Vicenza, per la cortese disponibilità e per i preziosi consigli dispensati durante l’intera serata.


di Michele Liviero

 

Lunedì 27 Gennaio, la Sezione “G.N.Bertoli” di Vicenza ha ricevuto la gradita visita della delegazione del CRA Veneto composta dal Presidente Tarcisio Serena con i componenti Fabrizio Rossi e Daniel Borgo. Presente anche il Presidente del Collegio dei Probiviri Regionali Rosario Tucci. La riunione è subito entrata nel vivo con le parole di Tarcisio Serena, che, in modo chiaro e diretto, fin dalle prime battute ha sottolineato gli aspetti decisivi in un’ottima prestazione arbitrale: mentalità, approccio alla gara e determinazione. “Il nostro è uno sport straordinario –continua Serena- e, come in ogni sport, la testa e l’atteggiamento sono quegli elementi che fanno la differenza tra una buona ed un’ottima gara”. Il Presidente ha voluto rimarcare quanto l’impegno e il sacrificio giornaliero siano ingredienti imprescindibili per realizzare i propri sogni: “chi vuole ambire al proprio massimo deve necessariamente sacrificarsi e dare del proprio meglio a partire dalla preparazione atletica”, senza nascondersi dietro ad inutili alibi.

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Sono stati sottolineati alcuni aspetti chiave dal punto di vista tecnico: ricerca del migliore angolo di visuale, vicinanza all’azione per acquisire credibilità, prevenzione, uniformità ed equilibrio tecnico e disciplinare. “Tutto è nelle vostre mani: divertendovi, lottate e credete nelle vostre decisioni e nei vostri obiettivi!” ha così concluso Tarcisio.
La folta platea, che ha apprezzato in modo particolare le tematiche affrontate dagli ospiti, ha suggellato l’esposizione con un forte applauso finale. La serata è poi proseguita in un ristorante delle vicinanze, per poter trascorrere con gli ospiti altri momenti associativi in allegria e serenità. A Tarcisio, Fabrizio, Daniel e Rosario un sentito ringraziamento da parte del Presidente Gianantonio Leonfor a nome di tutti gli associati della sezione di Vicenza per i preziosi consigli dispensati durante l’intensa serata e per gli spunti trasmessi con grande passione ed energia.


di Michele Liviero

 

Continua il lavoro di formazione per i ruoli arbitrali dall’Organo Tecnico Sezionale all’Organo Tecnico Nazionale portati avanti dal Presidente Sezionale Leonforte e dalla sua squadra. Mercoledì 5 Marzo la sezione di Vicenza ha ricevuto la gradita visita di Elena Lunardi della sezione di Padova, componente del Settore Tecnico e Mentor Calcio a 5 Cra Veneto. È stata una serata di approfondimento tecnico-motivazionale sugli aspetti principali della disciplina del Calcio a 5, che ha registrato la presenza di una folta platea di colleghi Sezionali, Regionali e Nazionali.
Un sentito ringraziamento all’Ospite per la sua disponibilità e per aver condiviso con noi la sua esperienza e passione per il calcio e l'arbitraggio.

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di Michele Liviero

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Sono state settimane ricche di esordi per i 18 nuovi fischietti della Sezione di Vicenza. 
Hanno mosso i loro primi passi in campo: 
Giacomo Ambrosini
Mohamed Ameur
Fabio Caggiano
Gianluca Campagnolo
Lorenzo Carta
Filippo Amedeo D’Agata
David Dasic Capuzzo
Davide Fantin
Gregorio Gelosi
Filippo Giordani
Mouad Karbal
Mattia Marostegan
Pietro Paiusco
Gioele Peloso
Marco Peruzzi
Lorenzo Telesca
Leonardo Tiberio
Nicolò Zampese
 
Un ringraziamento ai tutor che hanno seguito i ragazzi in questa nuova avventura!
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di Redazione Sport Vicentino

 

La riunione tecnica obbligatoria (RTO) della sezione AIA di Vicenza è stato davvero speciale perché l’ospite d’onore della serata è stato Dino Tommasi, attualmente membro della Commissione Arbitri nazionale di Serie A e B, nonché ex presidente del Comitato regionale AIA del Veneto.
L’incontro si è aperto con l’introduzione del neo Presidente della Bertoli, Gianantonio Leonforte, il quale nel dare il benvenuto ha sottolineato l’importanza di un evento che unisce esperienza e passione per il calcio.
Leonforte ha quindi proseguito sottolineando il valore della formazione continua e della possibilità per gli arbitri di confrontarsi con esperti del settore. Dopo il saluto, è stato proiettato un video di presentazione che ha ripercorso la carriera di Dino Tommasi, un viaggio che ha attraversato anni di esperienze indimenticabili, tra cui la sua presidenza al CRA Veneto, un periodo che ha segnato profondamente la sua carriera e la sua visione dell’arbitraggio.
Ripercorrendo la sua carriera, ha ricordato con particolare affetto i suoi anni da presidente del CRA Veneto, un’esperienza che gli ha permesso di crescere sia come arbitro che come dirigente: “L’arbitraggio è sì tecnica e passione per il calcio, ma è soprattutto condivisione, fare gruppo. Ricordatevi, la vostra sezione deve essere la vostra squadra e solo confrontandoci possiamo crescere”.
Tommasi ha proseguito il suo intervento enfatizzando i principi fondamentali dell’arbitraggio facendosi aiutare da filmati di azioni di una gara di serie B. Per lui, la passione è il motore che consente di superare i momenti di difficoltà: “Quando si inizia ad arbitrare ogni traguardo è una vera e propria festa. Ricordo ancora la mia prima gara della categoria Allievi a Romano d’Ezzelino, come quella in terza categoria a Maddalene… Ogni debutto era una gioia per me e per la mia sezione.”

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Un altro concetto chiave che Tommasi ha voluto trasmettere è quello della condivisione e del confronto con i colleghi: “Dovete confrontarvi con i vostri colleghi: l’esperienza degli altri è fondamentale per crescere. Non limitatevi a fischiare, ma cercate di migliorare continuamente. Guardate più partite possibile perché solo così potete affinare la vostra tecnica e il vostro intuito.”
Uno degli argomenti più significativi trattati da Tommasi ha riguarda la prevenzione in campo: “La prima cosa da fare è fischiare i falli veri: è la forma di prevenzione più importante per far capire ai giocatori che non lascerete che si picchino”.
Inoltre, la capacità di comunicare in modo chiaro è fondamentale: “Se non vi sentono sicuri in campo, sarete in balia dei giocatori. Dovete, al contrario, trasmettere forza e determinazione, anche quando non siete completamente certi delle scelte. La comunicazione è la chiave per una gara equilibrata”.
“Il campo è anche un confronto di personalità. La vostra capacità relazionale vi permetterà di vincere dei veri e propri ‘duelli’ con i giocatori” ha aggiunto Tommasi. In effetti, uno degli aspetti che ha più a cuore è l’equilibrio tra fermezza nelle decisioni e capacità di interagire con i giocatori: “Se riuscite a rimanere equilibrati e sereni, anche le situazioni difficili saranno più semplici da gestire.”
In conclusione, Tommasi ha invitato gli arbitri della sezione di Vicenza a mantenere sempre viva la passione per il calcio e per l’arbitraggio: “Più passione avrete, più riuscirete a migliorare. L’arbitraggio è una continua crescita e sfida con voi stessi. Mantenete alta la concentrazione, siate sereni e non smettete mai di imparare.”
La serata si è conclusa con un forte messaggio di motivazione e crescita personale, un invito a non fermarsi mai, bensì a continuare a lavorare con passione, serenità e determinazione. Un’occasione davvero unica per tutti gli arbitri berici di riflettere sul proprio percorso e di trarre ispirazione dall’esperienza di uno dei più grandi dirigenti e arbitri del panorama nazionale.