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di Stefania Andrighetto

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Sabato 27 febbraio dalle 15.00 alle 16.30 si è tenuto, in conference call, il primo incontro con gli AE appartenenti alla categoria giovanissimi / allievi.

Parte così anche per questo ampio gruppo di ragazzi il progetto fortemente voluto dal nuovo Presidente di Sezione Ivano Meneguzzo e da tutto il consiglio direttivo.

Il gruppo sarà guidato da Antonio Barbiero (ex presidente di sezione), Stefania Andrighetto (AE prossima alla pensione) coadiuvati dai colleghi Battaglia Andrea (OTS), Gazziero Christian (CRA), Pinna Riccardo (CRA), Zambon Andrea (OTS) tutti giovani colleghi che fin da subito hanno dimostrato grande voglia di collaborazione. Non poteva mancare l’OA CAI Mirko Rappo nonché segretario ed esperto informatico della sezione.

In un momento di crisi dovuta alle conseguenze dell’emergenza Covid sentivamo il bisogno e la necessità di ripartire. Alcuni di questi giovani arbitri sono scesi sul TdG solo 3 / 7 volte e chi non ha nemmeno fischiato una partita. E’ palpabile la voglia di ritornare in campo.

Da qui nasce l’idea di creare dei gruppi suddivisi per categorie, perché è da un momento di disagio che nasce il vero spirito di sopravvivenza e volontà di non mollare e darsi da fare. La risposta è stata colta da gran parte dei ragazzi. Questo incontro ed i prossimi saranno un momento di confronto e crescita per tutti.

Dopo la presentazione personale dei relatori abbiamo voluto conoscere più in profondità i colleghi più giovani; si sono così presentati uno ad uno. Poi, tramite il Sito Web ufficiale dell’Associazione Italiana Arbitri, Antonio ha voluto mettere a conoscenza per chi ancora non lo sapesse, la possibilità di vedere videotest, utilizzare materiale didattico interattivo e attestare la propria conoscenza del regolamento attraverso l’utilizzo dei quiz autovalutativi.

Abbiamo colto l’occasione per farne insieme alcuni creando così dibattiti e ripasso del regolamento. Il tempo è volato e ci siamo dati appuntamento a breve. In questa situazione di sofferenza, quello che conta non è la solo comprensione della pandemia, ma la risposta che ognuno dà, facendo la propria parte.