di Nereo Sandri
Si è svolto sabato 27 novembre un importante e proficuo Master dedicato al ruolo degli assistenti arbitrali. La Sezione di Vicenza (che dal 2016 anni grazie alla disponibilità di alcuni consiglieri ha al suo interno un team riservato denominato Progetto Assistenti) ha organizzato uno stage congiuntamente alla sezione AIA di Schio convocando tutti gli assistenti arbitrali delle proprie sezioni in organico al Comitato Regionale Veneto e a disposizione dell’OTS, nonché, con la presenza dei rispettivi nazionali in organico alla CAN D. All'evento hanno partecipato anche i componenti regionali Francesca Crispo, Mario Schembri ed Alberto Zampese. Con un ringraziando alla dirigente Pamela Franchini della società Altair per la disponibilità gratuita dell'impianto, la prima parte della mattinata si è svolta nel campo sportivo sintetico del Quartiere San Pio X a Vicenza ed ha offerto numerose esercitazioni pratiche sul terreno di gioco andando ad approfondire segnalazioni e corretti spostamenti. Il programma dell’allenamento è stato studiato per l’occasione dal referente della preparazione atletica regionale Dott. Filippo Spolverato e condotta dal collaboratore della preparatore atletica di Vicenza Riccardo Pinna. Dopo una fase di riscaldamento seguendo le esercitazioni previste dal protocollo Fifa 11+ relative agli AA, è stata inserita una prima fase più fisica, quindi di sviluppo della RSA (capacità di ripetere sprint), in modalità circuit-training, di fondamentale importanza per l'assistente arbitrale. Successivamente, si è riprodotto una situazione di gioco, (pallamano), con due squadre composte ciascuna da 3 giocatori e 4 AA muniti di bandierina posti nei lati di un campo ridotto, inserendo una minima componente di RSA (4x15m sprint) e lasciando largo spazio alla componente tecnica, ovvero capacità di attenzione e rilevazione di possibili "offside". Dopo la seduta atletica, il gruppo si è spostato presso i locali della sezione berica in Via Natale del Grande sotto le gradinate dello stadio Romeo Menti, per un breve coffee break e per assistere alla riunione tecnica organizzata dai relatori Ares Beggiato di Schio e Giovanni Zanon di Vicenza (entrambi assistenti in forza alla CAN D) . |
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Prima della riunione sono intervenuti gli ospiti per un breve saluto : il primo ad aprire è stato Mario Schembri che ha in primis portato i saluti del Presidente Regionale Giovanni Stevanato e sottolineato alla platea che solo tramite il lavoro si ottengono risultati. Alberto Zampese ha poi suggerito di sfruttare al massimo questi momenti di confronto fra nazionali regionali e sezionali perchè è qui che si può migliorare. Francesca Crispo ha poi rimarcato l’importanza di questa giornata dedicata, ed invitato tutti i partecipanti di farla propria per crescere. Ares Beggiato infine ha portato i saluti del Presidente Sezionale Scledense Michele Dalla Vecchia e dell’assistente Davide Moro in forza alla CAN che non ha potuto esserci perché designato in una gara di serie B. Giovanni Zanon ha cosi aperto il master proponendo agli assistenti attraverso l’ausilio di filmati ad hoc e ricchi di stimoli, degli interessanti spunti per una discussione in merito alla regola 11 "Il fuorigioco". A margine della visione dei filmati sono state poi analizzate con chiarezza e precisione le decisioni che deve assumere un assistente, riconducendo e catalogando ogni singolo episodio di FG a quanto previsto dal Regolamento e dalle disposizioni del Settore Tecnico. Grazie alla regia di Beggiato e Zanon la riunione si è basata sul dialogo e sul confronto attivo, mirato al coinvolgimento degli Assistenti , intervenuti in un dinamico “botta e risposta” con domande ed osservazioni, e con gli interventi dei componenti regionali in un’ottica di solidarietà tecnica circa le situazioni che si possono presentare sul terreno di gioco. Dopo i saluti conclusivi di rito da parte del Presidente di casa Ivano Meneguzzo e con la consegna di un omaggio agli ospiti da parte dei responsabili del Team Progetto Assistenti Aia Vicenza Paolo Lovato e Farina Alessandro, il master è terminato nei migliori dei modi con un pranzo conviviale associativo con grande spirito di amicizia e tanto entusiasmo |